Differenza tra scrittura online e offline
Caratteristiche del Web writing
Suggerimenti per una scrittura online efficace
Come si scrive un titolo che spacca (30+ esempi)
Il clic-baiting
Persistenti
Replicabili
Scalabili
Ricercabili
Leggere online è il 25% più lento che leggere su carta
Si impiegano 37 secondi per leggere un articolo online
Il 79% dei lettori non legge tutto, il 16% legge lettera per lettera
Durata media della scena dei film: Anni Trenta: 11 secondi - Oggi: 4,9 secondi
12 secondi soglia di attenzione nel 2010, 8 secondi nel 2013
Dalla scarsità dello spazio a quella dell’attenzione
Overload informativo
Gratificazione immediata
I lettori online non sono lettori: la lettura è un mezzo, è scomoda, lenta, distratta, strumentale, "verticale"
La lettura online è interattiva
The Kiss Principle: Kepp it Short and Simple
Easier reader thano to skip
Lo sterminio degli avverbi, salvo eccezioni
La caccia ai «che»
No ad incisi e subordinate!
No a Latinismi e a parole complesse!
Declinare sigle
Sempre forma attiva
Indicare sempre il soggetto
No alle doppie negazioni
Tre modi verbali:
Infinito (Titoli / ricerche)
Indicativo (testi)
Imperativo (Call to Action)
Sacrifichiamo il congiuntivo
Attenzione al burocratese e all'aziendalese
Troppi inglesismi: tradurre gli inglesismi
Too long, didn't read
Frasi brevi
La perfezione si ottiene quando non c'è più niente da togliere
Max 16/20 parole
Scrivere la giusta combinazione di frasi brevi, medie e lunghe
Scannability
Chunking
Paragrafi brevi (4/5 righe)
Liste / Elenchi
No scroll, above the fold
Who What When Where Why
Contenuto titolo (H1): circa 60 caratteri
Cappello introduttivo: circa 160 caratteri
Corpo del testo: almeno 300 parole
Frase: circa 100 caratteri Paragrafo: circa 500/600 caratteri
Dida dell’immagine: circa 150 caratteri
Informazione principale: titolo e sottotitolo
Informazioni importanti: abstract, sintesi del contenuto
Approfondimenti: testo in paragrafi
Informazioni di contorno: dettaglia, allegati e link
Grassetto - Serve a dare risalto a una parola grazie a un rinforzo del carattere.
Corsivo - Si usa per le parole straniere e per le citazioni. Meglio il QUOTE
Sottolineato - Attenzione alla confusione con i LINK!
Heading - Permettono di dare coerenza ai titoli (h1, h2, h3)
Colorato - Puoi usarlo per dare risalto alle informazioni di particolare rilievo
Frasi, parole, paragrafi corti
Titolo principale con keyword
Divisione in paragrafi (chunking)
Usare le liste
Il primo paragrafo con le 5W
Neretti (bolding)
Importanza delle immagini
Call to action finale
Egocentrismo
Validazione sociale
Scarsità:
Paura di perdere
Esclusività
Reciprocità
Coerenza
Autorità
Gamification
Parole come immagini
YOUTILITY
Vantaggi, non caratteristiche
Leve della buyer persona:
Bisogni
Sogni
Problemi
Paure
Sogni e paure: le leve motivazionali
Successo
Rivincita
Salute
Paura
Avidità
Rispetto
Piacere
Curiosità
Risparmio
Pigrizia
SEO:
F-Pattern: la Keyword a sinistra
La coda lunga
Informare:
Puntare sul beneficio
Usa la parola perché
Listicles
Liste: meglio il 7: non il 2!
Incuriosire:
Notiziabilità
Spiazzante
Attenzione a non esagerare
Lo scontro
Le tre S: sesso, soldi e sangue
Eviatre il clic-bating
I Post:
Rilevanti, utili e interessanti
Amichevoli, colloquiali e coinvolgenti
Facili da capire e da condividere
Orientati all'azione
Sfidare il lettore
Dietro le quinte
Invito all'azione
Il Post Facebook perfetto:
serve una foto
Emozione e Ragione
Quanto testo? Fino a 70 caratteri
Usare le emoticon? Sì
Usare le domande? I post ricevono più commenti ma meno like e condivisioni
AIDA:
Attenzione ovvero Immagine
Interesse ovvero Problema
Desiderio ovvero Soluzione
Azione ovvero Call to Action
La Content Curation:
Unico, non generico
Cercare l'hashtag prima di usarlo
Facile da ricordare
Utilizzarlo su più social media
Scrivere per YouTube:
Individuare la keyword principale
Scrivere il titolo in ottica SEO
Curare la descrizione del video (con keyword principale nelle prime righe)
Curare i tag
Le keyword anche nelle trascrizioni
Umberto Eco: Le quaranta regole per scrivere in italiano
Evita le allitterazioni, anche se allettano gli allocchi.
Non è che il congiuntivo va evitato, anzi, che lo si usa quando necessario.
Evita le frasi fatte: è minestra riscaldata.
Esprimiti siccome ti nutri.
Non usare sigle commerciali & abbreviazioni etc.
Ricorda (sempre) che la parentesi (anche quando pare indispensabile) interrompe il filo del discorso.
Stai attento a non fare... indigestione di puntini di sospensione.
Usa meno virgolette possibili: non è “fine”.
Non generalizzare mai.
Le parole straniere non fanno affatto bon ton.
Sii avaro di citazioni. Diceva giustamente Emerson: “Odio le citazioni. Dimmi solo quello che sai tu.”
I paragoni sono come le frasi fatte.
Sii sempre più o meno specifico.
L'iperbole è la più straordinaria delle tecniche espressive.
Non fare frasi di una sola parola. Eliminale.
Metti, le virgole, al posto giusto.
Il decalogo di Severgnini:
Usare tre parole al posto di 10
Usare parole brevi al posto di quelle lunghe
Usare bene la punteggiatura
Non abusare delle citazioni
Non usate metafore
Non usate subordinate
Non usare che, tantomeno due in una frase
Non usare troppi inglesismi
Non usare linguaggio burocratico
Non siate noiosi